1946

GENNAIO

Siete convinti che i film americani non sono poi la Terra Promessa? Vorrei che ogni spettatore rispondesse sinceramente a questa domanda, prescindendo dalla qualità tecniche, indubbiamente superiori alle nostre e che rendono apparentemente tanto piacevoli i film americani. Adesso o mai più.

La grande Bette Davis, articolo di Dino Risi

20. Abbasso la miseria! (Materiali mostra: Manifesti, fotobuste, brochure).

MARZO

11. Roma, Teatro Quattro Fontane. Sono le dieci e tutto va bene (Materiali mostra: Programma dello spettacolo, fotografie).

I film americani in quarantena sono stati finalmente sdoganati. Produttori e noleggiatori si sono messi d’accordo. Vedremo finalmente i bei film americani che in verità sono ancora pochi. Vedremo anche This Gun for Hire? Revolver pagato.

S’incontravano tutti, in qualche parte, in qualche ora del giorno, Renoir, Clair, Carné, Duvivier, Allegret con il codazzo dei minori, Lévy, Grémillon, Jacque. S’incontravano, dico, nelle strade, nelle case, nelle facce della gente. Un albergo a Joinville.

Crediamo sia la prima volta che Anna Magnani e Gino Cervi si ritrovano interpreti dello stesso film. E può darsi che da questo incontro nasca una coppia da lasciar memoria di sé. Gino Cervi e Anna Magnani: calcolo e istinto.

APRILE

Un uomo ritorna – Produzione e distribuzione: Zeus Film. Regia: Max Neufeld. Soggetto: Giacosi. Sceneggiatura: A. G. Majano, Perilli, Del Giglio. Interpreti: Anna Magnani, Gino Cervi, Luisa Poselli, Felice Romano, Simonetta Adami, Ave Ninchi, Anna Maria Dossena, Aldo Silvani. Operatore: La Torre. Scenografia: Filippone. Stabilimento: Capitani. Esterni: Terni e Fiuggi. Iniziato: Gennaio 1946. Terminato: Aprile 1946. Genere: Drammatico.

Il bandito. La lavorazione di questo film che ha per interpreti Amedeo Nazzari, Anna Magnani, Carlo Campanini, Carla Del Poggio e Liliana Banducci, si è iniziata a metà di aprile nell’Arsenale di Torino.
Il soggetto è di Lattuada, regista del film stesso. Egli ha partecipato anche alla sceneggiatura ed ai dialoghi in collaborazione con Margadonna e Caudana.
Direttore di produzione Canonica. Gli esterni saranno girati a Balme.

MAGGIO

11. Rossellini, ultimato Paisà, si recherà negli Stati Uniti per realizzare Cristo fra i muratori. La sua opinione sul nuovo cinema Italiano

Roma città aperta in America. Ecco il testo dei messaggi che sono stati  incisi su dischi e che Rod E. Geiger si è portati a New York. Messaggi agli americani

16. La parola ai due giovanissimi interpreti di Sciuscià, il magnifico film di De Sica: Smordoni Rinaldo e Interlenghi Franco

18. Tutto colpa dei cartelloni. Una pubblicità selezionata nel contenuto e nella forma, elevata sino alle sfere più alte dell’arte. Mostra d’arte sui muri

Roberto Rossellini, dopo aver terminato in questi giorni a Firenze, Pisa e Livorno alcune scene del suo ultimo film Paisà, è tornato a Roma per prendere accordi con i varii ministeri competenti, circa l’organizzazione dell’episodio che deve girare nella valle del Po ed al quale prendono parte autentici partigiani e l’attore americano Dale Edmonds.

19. Adriano Rimoldi, attualmente stella di primo piano nel firmamento spagnolo, è tornato a Roma per qualche giorno ed è già ripartito. Rimoldi e le corride

23. Liliana Banducci, figlia di un operaio della Fiat, ha nove anni, è bella, bruna e intelligente. Si gira a 10 gradi sotto zero. Amedeo Nazzari evita un congelamento di primo grado. Entusiasmo per Anna Magnani. Il bandito a 2000 metri

GIUGNO

Roma, 5 giugno. Una notizia sensazionale ha messo il allarme l’ambiente artistico della Capitale. Pare che Renato Castellani, che si accinge a realizzare un film con Aldo Fabrizi intitolato Mio figlio professore, abbia rinunciato a scritturare i soliti attori professionisti per le parti di contorno e pensi invece di servirsi di gente nuova alla macchina da presa ma ugualmente nota nel campo della letteratura de dell’arte. Per il primo provino Renato Castellani si è rivolto a Mario Soldati. Altri candidati ai secondi ruoli di questo film sono gli scrittori Ennio Flaiano ed Ercole Patti.

Profili di registi: Carlo Ludovico Bragaglia.

10. Prima ancora che il progetto per la ricostruzione fosse approvato, Montecassino è risorta a Roma, in legno, ferro e faesite, per servire a una finzione. Cinema per turisti

22. Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, recentemente costituitosi a Roma con l’adesione dei colleghi di tutta Italia ha istituito 12 premi annuali allo scopo di promuovere il continuo miglioramento artistico, tecnico e industriale della cinematografia italiana. Cinecittà e dintorni

LUGLIO

1. È inutile, Fabrizi non si smentisce mai: potete rivolgerli le domande più serie che volete e su cento, novantanove volte vi risponderà con spirito. Interviste ad onde corte: Aldo Fabrizi

5. Anna Magnani e la sua Compagnia al Teatro Colle Oppio di Roma (Largo Brancaccio). Nella mostra: manifesto della Compagnia di Anna Magnani, programma di sala, articoli e recensioni.

10. Ho avuto modo, in questi giorni, di vedere una delle prime copie arrivate in Italia del The Postman Always Rings Twice, il film che Tay Garnett ha tratto dal celebre romanzo di James Cain. Ho visto, in altre parole, l’Ossessione americano, che tutti sanno come dallo stesso romanzo abbia tratto origine il bel film di Luchino Visconti. Il postino suona sempre 2 volte.

15. Una sola attrice drammatica ha avuto il coraggio di rinunciare alla prosa per dedicarsi anima e corpo alla rivista: Anna Magnani. E il teatro di rivista ha trovato in lei una delle stelle più splendenti, un’interprete vivacissima e appassionata che non teme confronti. L’ora della rivista.

22. Avevamo sollecitato un’intervista con Aldo Fabrizi che sta interpretando al Liceo Visconti, in Piazza del Collegio Romano, il nuovo film di Renato Castellani, Mio figlio professore. Tre critici e un regista alla prova.

AGOSTO

15. Cosa dobbiamo fare del cinema? Meglio, cosa possiamo fare per il cinema? Perché tutti vi siete accorti che il cinema è in crisi, che il cinema si lascia andare, è diventato pigro, seguita. battere lo stesso chiodo. Screditato giocattolo.

31. Da qualche tempo il pubblico è chiamato a partecipare a Festivals e Mostre del Cinema: iniziative tutte che tendono specificamente a richiamare l’attenzione degli spettatori alle espressioni più suggestive del cinematografo. Cinema: Pubblico e Mostre.

SETTEMBRE

25. Attentissima a sé stessa, si guarda e si ascolta, gelosa, nella misura di una virtù istintiva che non è mestiere. Accesa nell’arte sua in una fiamma di verità. Se le metti una mano sulla fronte al momento che sta recitando, ti bruci le dita. Ritratti dal vero: Anna Magnani.

30. Il signor Pietro andò al cinema. Vide un film talmente bello che uscì entusiasmato. Ne parlò alla moglie, ne parlò agli amici, e decise di associarsi ad una casa cinematografica, la « Magis », autonominandosene direttore generale. Surrogati di cinema.

1947

MARZO

Questo è lo sfogo d’una persona intelligente, un acuto articolo scritto da un attore che sta affermandosi fra i nostri migliori. Protagonista di due film, Gassman non s’è lasciato affascinare dal cinema, e qui ne parla con simpatia e spregiudicatezza. Cinema, cosa cattiva

MAGGIO

15. Il regista Luigi Zampa sta ultimando la preparazione del film L’onorevole Angelina, che entrerà in lavorazione verso il 20 di maggio. Anna Magnani interpreterà la sua solita parte di popolana che, dedicatasi stavolta alla politica, raggiunge e varca la soglia di Montecitorio. Il film è di produzione Lux Ora. Soggetto e sceneggiatura di Piero Tellini, Suso d’Amico, Luigi Zampa. Operatore Mario Craveri. Scenografia di Luigi Filippone. Organizzazione generale affidata a Valentino Brosio. Gli interpreti, accanto ad Anna Magnani, sono Nando Bruno, Armando Migliari, e cinque ragazzi, i cinque figli dell’Onorevole Angelina, che Luigi Zampa sta reclutando fra una torma di ragazzini che hanno concorso ai premi Lux e che stanno attualmente girando i provini.

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 il fotografo de Antonis lavorava a Castel Sant’Angelo e vide un gran fumo giallo levarsi a poca distanza dalla stazione Termini. Incendio alla Minerva Film

GIUGNO

7. Anna Magnani, che ha recentemente raccolto un grande successo nella capitale francese, è ritornata a Roma, per partecipare alla lavorazione del film L’Onorevole Angelina Riflettore

21. A Pietralata, una turba di donne proletarie ha assalito alcuni negozi di generi alimentari, generi che hanno fatto la fine della farina del diavolo o peggio. Fattacci romani

28. Anna Magnani, appena tornata da Parigi, si è messa subito al lavoro nel film L’onorevole Angelina di Luigi Zampa e ci racconta le sue impressioni parigine. Anna è tornata da Parigi

30. Eduardo è un attore « moralista ». In palcoscenico, come i comici della Commedia dell’Arte e tutti gli attori-autori, si ferma, volta la testa verso il pubblico e prende a recitare guardando la platea. Interviste: Eduardo De Filippo

LUGLIO

5. Gli amici della domenica (un folto gruppo di letterati che si riunisce settimanalmente nei salotti di casa Bellonci), dopo una laboriosa votazione di ballottaggio, hanno proclamato il vincitore del premio letterario Strega di 200.000 lire. È risultato vinvitore, con 92 voti su 152 votanti, Ennio Flaiano per il romanzo Tempo di uccidere. Sabato della Strega.

30. Dopo tanto parlare che s’è fatto di Città Cinematografica, di iniziativa napoletana e di Napoli che vuol fare del cinema, sono arrivati i milanesi. Milano alla scoperta di Napoli.

AGOSTO

2. Anna Magnani e Eduardo De Filippo sono alla vigilia di una lunga collaborazione cinematografica. Anna Magnani Eduardo De Filippo e Roberto Rossellini.

10. Roma, città aperta, il cui titolo americano è diventato più semplicemente, Città aperta, ha iniziato la 70a settimana di proiezione. Ma la cosa sorprendente è il successo di Rigoletto. Città aperta contro Grande parata.

SETTEMBRE

15. Ho sognato un festival cinematografico che si svolgeva in una grande antica città dalla vita intensa ma dall’atmosfera serena, sul mare ma circondata dai monti, un festival, l’avete già capito, che riuniva le caratteristiche ed i pregi di quelli di Bruxelles, di Venezia, di Cannes e di Locarno senza essere offuscato da nessuno dei loro difetti. Ho sognato un festival

1948

MAGGIO

L’avvenimento cinematografico del mese a Buenos Aires è la programmazione al Cinema Ideal de L’onorevole Angelina, che sta riscuotendo un successo di pubblico che ha superato tutte le più ottimistiche previsioni e che non ha riscontro nelle cronache cinematografiche argentine altro che per il grandioso successo che riscosse Vivere in pace l’autunno scorso.

David O’Selznick ha concluso un importante accordo con Roberto Rossellini, per la produzione in compartecipazione dei film che egli intende realizzare in Italia. Nel programma del primo gruppo di produzioni Selznick-Rossellini è compreso un film di cui saranno protagonisti Anna Magnani ed un attore americano e due film con Jennifer Jones. Uno di questi, intitolato Maria di Magdala, sarà ripreso in technicolor.

18. Pallina, la fidanzatina del Secondo Liceo ha sposato Federico Fellini e adesso, tutti e due lavorano insieme nel cinema. Federico fa lo sceneggiatore ma è talvolta tentato dal “divismo”. Pallina s’è data al cinema

È stato costituito a Firenze un centro di produzione cinematografica. Dopo circa quattro anni di tenace lavoro per sormontare tutte quelle difficoltà tecniche ed organizzative che un progetto di così larga importanza richiedeva, gli stabilimenti di produzione stanno per sorgere nell’ex aeroscalo di Campi Bisenzio, a 12 chilometri da Firenze. L’iniziativa è dovuta allo scrittore fiorentino Otello Pagliai, noto nel campo teatrale cinematografico. Inizialmente saranno allestiti, con impianti moderni e perfetti, due teatri di posa con i relativi servizi annessi. Gli stabilimenti comprenderanno inoltre la lavorazione di corti metraggi e di un reparto per  la produzione in 16 mm. Il promotore della iniziativa nel lungo lavoro preparatorio, ha voluto che gli stabilimenti di produzione avessero anche una intelaiatura di relazioni e contatti con l’estero, in maniera di consentire a Firenze un largo respiro lavorativo. L’architetto progettista è Italo Gamberini, al quale di devono i più importanti lavori eseguiti a Firenze in questi ultimi anni, e tra questi, la nuova stazione ferroviaria.

Maria Denis ha dato un ultimatum ai produttori italiani che non si decidono a scritturarla. Eppure il lavoro, dopo le elezioni, va riprendendo. Intanto, dalla Spagna, continue giungono alla Denis proposte di contratti, ma l’attrice sembra preferisca lavorare in Italia e passare la primavera e l’estate in patria. Così ha deciso di dare un’ultimatum, stabilendo un termine, diciamo così, di presentazione delle domande di lavoro. Oltre questo termine Maria non ascolterà più le vaghe promesse dei produttori italiani e riprenderà l’aereo per Madrid. « Costretta — mi ha detto — poiché non posso stare senza lavorare. Sono ormai tre mesi che ozio e non so più come ammazzare il tempo ».

Edoardo De Filippo ha suggerito al regista Rossellini lo spunto per un film. Il titolo è questo: La macchina ammazzacattivi. E questo lo spunto: uno strano tipo di fotografo scopre che la sua macchina fotografica è un’arma micidiale, capace di uccidere un uomo col lampo di magnesio. Poiché il fotografo è un buon cristiano, decide con quel mezzo, di sterminare tutti i cattivi. Alla fine, però, si accorgerà d’aver fatto un mucchio d’errori e distruggerà l’infernale ordigno. È una strana storia che dovrebbe essere completata e interpretata dallo stesso Edoardo. Sembra che lo spunto sia simile a quello apparso in un elzeviro di Giuseppe Marotta, pubblicato nel Corriere della Sera di parecchi anni or sono. Comunque deve essere ancora confrontato l’elzeviro con il soggetto.

È ormai confermata la notizia che Roberto Rossellini ha perfezionato il suo contratto con David Selznick per la produzione in compartecipazione con il famoso produttore americano. Da indiscrezioni raccolte sembra che nel programma del 1° gruppo di questa produzione associata sono compresi un film con la Magnani ed un noto attore americano, e due film di cui sarà protagonista Jennifer Jones.

25. In una valigia diplomatica, tra documenti segretissimi, copie di trattati internazionali ed i giornali per l’Ambasciatore, ha varcato l’oceano una statuetta dorata. Lo zio Oscar è arrivato a Roma per premiare Sciuscià

GIUGNO

Si gira:
Fabiola di Alessandro Blasetti, a Cinecittà nei teatri 2 e 5 ed al Centro Sperimentale di Cinematografia nei teatri 1 e 2.
Gli ultimi giorni di Pompei di Marcel L’Herbier, a Cinecittà nel teatri 1, 3, 4 e 8 ed al Centro Sperimentale.
Voragine di Edgar Neville, film italo-spagnolo, alla Scalera Film.
Eucaristia, prodotto dall’Ente Diffusione Culturale Cattolica di Milano, regia di Donato de Ruffo, alla Scalera Film.
Guarany di Riccardo Freda, alla Titanus.
Faust e Margherita di Carmine Gallone, interni  ed esterni alla Titanus.
Il signore dal guanto grigio di Camillo Mastrocinque, alla S.A.F.A.

Riso amaro di Giuseppe De Santis in esterni nel Vercellese.
Il mulino del Po di Alberto Lattuada in esterni nel Mantovano nei pressi di Portiolo.
Il pane dei poveri di Luigi Capuano, interni ed esterni a Fara Sabina.
La macchina ammazzacattivi di Roberto Rossellini, in esterni a Majori in provincia di Amalfi.

Anna Magnani dans Le Miracle. Sujet de film de Federico Fellini. Seconde partie du film Amour. Production et réalisation de Roberto Rossellini. (La Revue du Cinéma n° 14 Juin 1948)

1. Martedì sera, 25 maggio 1948, la vita postuma di Giorgio De Rege ebbe termine. Vita « postuma », perché, in realtà, egli era morto insieme col fratello Guido, nei primi mesi del ’45. De Rege

Anna Magnani, che ha già finito di girare Molti sogni per le strade ha preso la via di Capri. Varie del 20 giugno 1948

26. La Fono Roma ha due sale di proiezione, una addobbata in verde, l’altra in rosso. L’incisione della musica per Sotto il sole di Roma si faceva nella sala rossa, la più grande. Musica di Nino Rota, diretta da Franco Ferrara. Ultimi tocchi a Sotto il sole di Roma

27. Hanno rubato una bicicletta. E De Sica ci costruisce un film, protagonista un operaio della Breda ed una giornalista che voleva intervistarlo. Si gira a Roma Ladri di biciclette

29. Giuseppe De Santis gira nel vercellese Riso amaro, film tratto da un suo soggetto, sceneggiato con Avaro, Lizzani, Perilli e Puccini. L’operatore è Otello Martelli, il tecnico dei suoni Sensi. Scene e costumi di Anna Gobbi e Ivo Perilli. Attori in risaia

LUGLIO

3. La visita a Verona di Alessandro Blasetti ha carattere strettamente professionale. Il regista, infatti, definirà nei prossimi giorni gli ultimi particolari tecnici per poter dare — a chiusura della stagione lirica in Arena — il primo giro di manovella degli esterni veronesi di Fabiola. L’attore più pagato di Fabiola mangia 150 chili di pesce al giorno

Presto Ingrid Bergman verrà in Italia, per interpretare un film diretto da Roberto Rossellini, il cui soggetto è dovuto, molto probabilmente, ad Eduardo De Filippo.

6. A Mantova s’è cominciato a girare Il mulino del Po, dal romanzo di Riccardo Bacchelli, lungo gli argini del Po, tra il grano già maturo, sotto un sole che finalmente ispira fiducia. Lattuada ha trovato i personaggi di Bacchelli.

11. Brevi su Roldano Lupi, Anna Magnani e il comico Totò Cartoni animati.

13. Perché ci era stato detto che Ingrid Bergman aveva scritto circa due mesi fa una lettera a Roberto Rossellini dichiarandosi lieta di poter girare un film sotto la sua direzione; poiché ci risultava che l’attrice e il regista si erano scambiati molti telegrammi e molte telefonate… Onde corte onde lunghe.

24. Si gira ad Amalfi La macchina ammazzcattivi. Miss Italia sfida Miss America.

25. Si girano due film per utilizzare i costumi di Fabiola. In mezzo alla produzione neorealistica italiana, fatta in economia, il mezzo miliardo, superato per Fabiola, rappresenta un’eccezione. Inchiesta sul cinema italiano.

AGOSTO

3. A Roma, mentre si gira un film sportivo con Parola, Amadei e Piola, la Baker e la Magnani si abbracciano. 11 uomini, Anna e Joséphine.

17. Anni difficili di Luigi Zampa. Un film che indica molti nostri errori e colpe.

SETTEMBRE

28. Ma siamo poi veramente sicuri che il pubblico cinematografico d’oggi voglia sempre, esclusivamente e imperiosamente soltanto film desunti da fatti di cronaca, dalle ultime della notte, dal caso accaduto al reduce tale, al poliziotto talaltro, al padre di famiglia o alla « vedova senza mezzi » di cui parlava il Corriere l’altro ieri? Uccidono l’indimenticabile cinema della nostra giovinezza.

NOVEMBRE

2. Anna Magnani doveva tornare ai suoi personaggi popolari e staccarsi da quelle interpretazioni che l’avevano un po’ allontanata da chi in definitiva ne aveva creato il mito. Di nuovo lei: Anna Magnani riprende le parti di esuberante popolana.

Pubblicità