Anna Magnani, Massimo Girotti ed il piccolo Giorgio Nimmo, Molti sogni per le strade di Mario Camerini (1948) Chissà se Mario Camerini, durante la preparazione di Molti sogni per le strade, aveva in mente di farne un film « neorealistico »? Sembrerebbe di sì a giudicare dall’inizio documentario (a parer mio la più bella trovata … Leggi tutto Restano per le strade molti sogni di Camerini
Una macchina per l’esecuzione capitale delle vecchie pellicole
Insieme della macchina pulitrice e armadio di prosciugazione. A noi che, mossi dal desiderio difensivo di conservare intatte tutte le illusioni, abbiamo sempre evitato con attenta cura di sondare i misteri gaudiosi e dolorosi della nascita di un film, doveva toccare in ironica sorte il destino di descrivere le fasi della morte. Forse lo spettatore … Leggi tutto Una macchina per l’esecuzione capitale delle vecchie pellicole
È difficile il cammino della speranza
Raf Vallone, Elena Varzi in una scena del film Il cammino della speranza di Pietro Germi Per la seconda volta l’ambiente cinematografico è stato messo a rumore da un film di Pietro Germi: due anni fa si trattava di Gioventù perduta, oggi è la volta del Cammino della speranza, bloccato in censura e messo in … Leggi tutto È difficile il cammino della speranza
Amore
Il tempo aveva già un po’ diminuito il valore dell’atto unico di Cocteau La voce umana, anche se in America è stato tradotto nel luglio scorso da Partesan Review, ma forse per contraccolpo al successo dell’opera «minima» di Menotti Il telefono (se non anche per la risonanza che ha subito destato lo sketch cinematografico di … Leggi tutto Amore
La vetrina dei films: Roma città aperta
Anna Magnani in una scena di Roma città aperta Finalmente un film italiano, bello! Lode a Roberto Rossellini, il regista della Nave bianca, perché ha saputo ridarci la gioia di commuoverci ancora per cose nostre. Perché è riuscito a raccontarci il dolore e l’orgoglio di una gente che non è morta tutta, nonostante i trattati … Leggi tutto La vetrina dei films: Roma città aperta
Paisà
Il cinema italiano è a una svolta decisiva: o trova la sua via o non se ne parlerà più per molto tempo. Nella caotica situazione della nostra industria, dei nostri teatri di posa, un fermento ancora vago serpeggia. Se tiriamo le somme di questi ultimi due anni di lavoro, contro un passivo enorme, di film … Leggi tutto Paisà