Anna Magnani in Roma città aperta Milano, novembre 1945 Uscire dai cinema Diana o Filodrammatici, Meravigli e Corso, dove in questa settimana si rappresentano i film di cui sopra (si tratta di 3 film americani: Amore per appuntamento di William A. Seiter, L'incubo Tim Whelan, Senza mamma di William Nigh n.d.c.) e capitare nuovamente all’Odeon, … Leggi tutto Postilla a Roma città aperta
In casa nostra: Abbasso la miseria!
Nino Besozzi, Anna Magnani e Vito Chiari (Vito Annicchiarico) Abbasso la miseria? E perché? se la miseria ci ha fatti conoscere? se questa generale miseria economica e morale in cui langue l’umanità ci ha fatto guardare dentro di noi, ci ha fatto piangere e a volte ci ha confortati? Ma forse la miseri cui allude … Leggi tutto In casa nostra: Abbasso la miseria!
Cinema: Roma città Aperta
Finalmente abbiamo visto un film italiano! Intendiamo per film italiano un film che racconti cose nostre, esperienze del nostro paese, fatti che ci riguardino. Rossellini, con « Roma città aperta » ha portato sullo schermo, in immagini vive di cronaca, i giorni di oppressione e di morte che la capitale visse durante il periodo dell’occupazione … Leggi tutto Cinema: Roma città Aperta
La vetrina dei films: Roma città aperta
Anna Magnani in una scena di Roma città aperta Finalmente un film italiano, bello! Lode a Roberto Rossellini, il regista della Nave bianca, perché ha saputo ridarci la gioia di commuoverci ancora per cose nostre. Perché è riuscito a raccontarci il dolore e l’orgoglio di una gente che non è morta tutta, nonostante i trattati … Leggi tutto La vetrina dei films: Roma città aperta
Cinema, affare di famiglia
Eppure, nonostante il gran male che se ne è detto, il cinema italiano non era e non è un cattivo ragazzo. I giornalisti giunti da Milano per una rapida visita, erano propensi all’indignazione, e coglievano di Cinecittà soltanto il lato esibizionistico. Non sapevano che si trattava d'un esibizionismo ingenuo e modesto, singolarmente privo di pretese. … Leggi tutto Cinema, affare di famiglia
Film con sorprese
Roma, febbraio 1945. Al numero 30 di via degli Avignonesi, c’è un ampio locale dall’aspetto dismesso dove una volta si scommetteva sulle corse. Adesso il passante vede la saracinesca calata: « Hanno chiuso — pensa — non è più tempo da scommesse questo ». Invece, dietro quella saracinesca, stanno lavorando almeno cinquanta persone; scacciato da … Leggi tutto Film con sorprese